L’intervento sostiene investimenti produttivi necessari allo sviluppo di attività imprenditoriali agricole nelle aree rurali montane, condotte da soggetti non professionali
Possono partecipare al bando gli imprenditori agricoli che esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse e non sono in possesso dei requisiti di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di coltivatore diretto.
Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Gli interventi devono essere effettuati nel territorio del GAL e, più precisamente, nei seguenti comuni: Agordo, Alleghe, Auronzo di Cadore, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Cibiana di Cadore, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Longarone, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Nicolò Comelico, San Pietro di Cadore, San Tomaso Agordino, San Vito di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Selva di Cadore, Soverzene, Taibon Agordino, Val di Zoldo, Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo di Cadore, Voltago Agordino, Zoppè di Cadore.
La dotazione finanziaria é pari a € 200.000,00.
L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, é concessa nella misura del 50% delle spese considerate ammissibili.
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 5.000,00 euro.
Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari è stabilito un importo massimo di spesa ammissibile di 100.000,00 euro erogabile per ciascun beneficiario in un periodo di 4 anni.
Sono ammissibili le spese sostenute per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software per:
- Miglioramento fondiario: impianti (compresi reimpianti e rinnovi) di colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli;
- Costruzione, inclusi i relativi impianti, di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l’efficienza energetica;
- Investimenti per l’eliminazione dell’amianto/cemento amianto con contestuale sostituzione con altro materiale;
- Acquisto di macchine e attrezzature;
- Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
- Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie digitali, di informazione e comunicazione, al commercio elettronico, all’allacciamento alla rete;
- Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.
Le domande devono essere inoltrate sul sito di AVEPA entro il 19/12/2024 e sono valutate tramite una procedura a graduatoria.
L’articolo Gal Alto Bellunese: Investimenti agricoli non professionali in area montana (ISL06) proviene da InfoBandi.