Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente (FRI SNSI)

[FINO AD ESAURIMENTO FONDI]

L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Il Decreto Direttoriale è finalizzato al sostegno finanziario per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in Italia. Intende accelerare l’innovazione e valorizzare economicamente le soluzioni tecnologicamente avanzate, promuovendo la collaborazione e la scoperta dinamica di nuovi domini di specializzazione.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Possono richiedere l’agevolazione anche le e imprese agricole che esercitano le attività indicate nel codice civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.  

Possono beneficiare del finanziamento agevolato le imprese che siano economicamente e finanziariamente sane e in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate dalle banche finanziatrici ai sensi del decreto interministeriale.  

La banca finanziatrice è individuata da ciascuna impresa richiedente le agevolazioni nell’ambito dell’apposito elenco reso disponibile sui siti web di CDP e dell’ABI. Nel caso di progetti o progetti proposti congiuntamente da più imprese, in considerazione della complessità dello specifico intervento, le banche finanziatrici possono costituire un pool di finanziamento senza rilevanza esterna.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

Euro 328.000.000,00 per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;

Euro 145.439.200,53 per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Sono concedibili, in concorso tra loro, agevolazioni nella forma del:

a) finanziamento agevolato;

b) contributo alla spesa (contributo a fondo perduto).

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

In ogni caso, il finanziamento, unitamente al contributo alla spesa, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese progettuali ammissibili.  

Il finanziamento agevolato:  

a) può essere assistito da idonee garanzie;

b) è concesso a un tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento determinato secondo la metodologia di cui alla comunicazione della Commissione europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione vigente alla data della delibera e comunque non inferiore allo 0,80% nominale annuo.  

La durata del finanziamento può assumere un valore minimo di 4 anni e massimo di 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del progetto e, comunque, non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Contributi a fondo perduto (contributo alla spesa), per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:  

pari al 30% per le piccole imprese;

pari al 25% per le medie imprese;

pari al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;

pari al 10% quale maggiorazione, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal regolamento GBER in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

La concessione del contributo è subordinata alla deliberazione del finanziamento agevolato.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

materiali avanzati e nanotecnologia;

fotonica e micro/nano elettronica;

sistemi avanzati di produzione;

tecnologie delle scienze della vita;

intelligenza artificiale;

connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);

prevedere spese e costi ammissibili non inferiori ad Euro 3.000.000,00 e non superiori ad Euro 20.000.000,00;

avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;

essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e non oltre 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione;

rispettare il principio DNSH.

Sono ammissibili, le spese e i costi delle imprese beneficiarie relativi a:

a) il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;

b) gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili unicamente le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;

c) i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

d) le spese generali relative al progetto;

e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Il soggetto beneficiario deve dotarsi di un sistema di contabilità separata o di un’adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al progetto agevolato; i costi sostenuti per sviluppo sperimentale (SS) devono essere rilevati separatamente da quelli sostenuti per ricerca industriale (RI).

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 25 giugno 2024.

Sono stati prorogati i termini di apertura riguardanti la presentazione delle domande. Dalle ore 10.00 del giorno 10 settembre 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 2 settembre 2024.

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