Questa misura mira a rilanciare e consolidare le attività aerospaziali italiane, rafforzando la competitività delle industrie del settore.
Sono ammissibili al finanziamento le imprese che:
Svolgono prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale.
Hanno avuto un fatturato medio, nei due esercizi precedenti, di almeno il 50% (grandi imprese) o il 25% (PMI) da attività legate all’aerospazio.
Sono stabilmente organizzate in Italia, regolarmente costituite, non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali.
Sono in regola con la restituzione di eventuali agevolazioni revocate.
Non sono in condizioni di difficoltà economica secondo la normativa UE.
Sono concessi finanziamenti a tasso zero nella misura massima del 100% dei costi/spese ammissibili.
Importo minimo di 5 milioni di euro per progetti di singole imprese e 7 milioni di euro per progetti congiunti.
Durata dei progetti da due a cinque anni, con possibili proroghe fino a 36 mesi.
Finanziamenti non cumulabili con altre agevolazioni pubbliche per gli stessi costi.
I progetti devono riguardare aree tecnologiche e produttive specifiche del settore aerospaziale, tra cui:
velivoli a pilotaggio remoto per sorveglianza, acquisizione obiettivi ed esplorazione, compresi quelli idonei a operare a media quota con lunga autonomia (UAV MALE) e per combattimento (UCAV);
sistemi di addestramento aeronautico militare intermedio e avanzato;
sistemi/velivoli ad ala fissa da combattimento di sesta generazione;
velivoli militari ad ala rotante ad elevate prestazioni;
sistemi satellitari militari ad elevate prestazioni e protezione;
componenti Radar Assorbenti (RAM), radome Frequency Selective Surface (FSS), componenti in materiali a bassa tracciabilità infrarossa e/o acustica;
componenti ad alto grado termico per motori aeronautici e spaziali;
sistemi Active Electronically Scanned Array (AESA) e di rivelazione ad onde millimetriche con relative tecnologie e componenti elettronici integrati;
sistemi con o senza equipaggio idonei a contrastare le minacce da ordigni esplosivi improvvisati (IED);
sensori acustici attivi e passivi, sensori integrati elettroottici e radar multispettrali a scansione elettronica;
sistemi con capacità C4ISR operative complesse e di difesa cibernetica;
sistemi di guerra elettronica, acustica e contrasto alle minacce IR (DIRCM);
sistemi crittografici di nuova generazione e relativi algoritmi di cifratura;
dispositivi di guida e sensori per sistemi ISR e d’armamento con o senza equipaggio, con particolare riferimento a quelli stand-off;
sistemi AI per l’ottimizzazione multi-fisica di un sistema da combattimento a bassa osservabilità;
sistemi per il supporto alla navigazione, anche in contesto Global Navigation Satellite System (GNSS)-denied (Assured PNT);
algoritmi per l’elaborazione avanzata di dati/informazioni provenienti da sensori multipli (on-board ed off-board);
sistemi di supporto all’interazione/collaborazione tra pilota e velivolo e/o sciami di velivoli unmanned cooperanti;
sistemi autonomi;
sistemi di propulsione aeronautici e relativi sottosistemi per velivoli di sesta generazione;
sistemi di generazione e gestione efficiente dell’energia elettrica a bordo del velivolo in ottica “more-electric aircraft”;
sistemi e tecnologie innovative di comunicazione Low Probability of Detection (LPD) e Low Probability of Intercept (LPI) Line of sight (LOS) e Beyond Line of sight (BLOS) intra-velivolo, tra velivoli e verso terra;
sistemi avionici resilienti ad attacchi cyber;
sistemi e tecnologie a supporto della prognostica e della manutenzione predittiva di componenti e sistemi militari;
sistemi per l’addestramento avanzato di piloti (a terra ed in volo) e manutentori;
sistemi d’arma ad energia diretta laser;
microchip.
Sono ammissibili i progetti di ricerca e sviluppo con un livello di maturità tecnologica (TRL) tra 6 e 8, nelle aree tecnologiche indicate.
I costi ammissibili comprendono:
Costi di personale tecnico e di ricerca.
Strumenti e attrezzature nuovi.
Servizi di consulenza e acquisto/licenza di brevetti e know-how.
Materiali utilizzati nel progetto.
Spese generali definite dal decreto direttoriale.
Le domande di finanziamento devono essere presentate dal 1° luglio 2024 al 31 ottobre 2024.
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