Regione Piemonte: L.R. 34/2004 – Consulenza Sviluppo Impresa: Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese - On. Denis Nesci

I destinatari del presente bando sono le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in situazione di pre-crisi, crisi non strutturale reversibile o a rischio di difficoltà

L’obiettivo del presente Bando è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (di seguito anche “imprese target” o “imprese”), mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione.

I destinatari del presente bando sono le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in situazione di pre-crisi, crisi non strutturale reversibile o a rischio di difficoltà, che, alla data di presentazione della propria domanda di agevolazione:

  1. sono regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;
  2. hanno almeno una unità locale attiva e localizzata in Piemonte;
  3. hanno prevalente attività e occupazione in Piemonte (requisito soddisfatto quando nel territorio regionale siano localizzati per intero o in parte predominante gli investimenti fissi e l’occupazione);
  4. esercitano attività principale, quale risultante dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, in un settore che non sia escluso dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis);
  5. si trovano in una delle seguenti situazioni:
  6. si stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di “pre-crisi”, difficoltà operativa e/o finanziaria, ma l’impresa non è ancora in un conclamato stato di crisi;
  7. l’impresa non versa in una situazione di crisi strutturale, bensì di crisi “reversibile”: sono presenti presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità verificatesi e di continuità aziendale, eventualmente garantita anche attraverso il passaggio generazionale o il trasferimento d’impresa (es. famiglia o extra-famiglia) o ancora tramite processi di “workers buyout”.

Le micro imprese, con riferimento all’ultimo esercizio finanziario chiuso devono avere:

  1. numero minimo di dipendenti (conteggiati con il criterio delle ULA, unità lavorative annue): 5;
  2. fatturato minimo annuo (ricavi – voce A1 del conto economico): 1.000.000 di euro.

Non sono ammissibili le grandi imprese.

La dotazione finanziaria complessiva della Misura è pari ad Euro 2.500.000,00.

L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, consiste nella valorizzazione di ore per i servizi di consulenza e tutoraggio forniti dai soggetti attuatori.

Nello specifico, l’agevolazione corrisponde al costo totale derivante dal numero di ore relative ai servizi di consulenza e tutoraggio, di cui l’impresa usufruisce, moltiplicato per il relativo costo orario applicato dal soggetto attuatore in relazione al ricorso a personale interno e/o a figure professionali esterne specialistiche.

Le domande di accesso ai servizi presentate dalle imprese dovranno obbligatoriamente prevedere entrambe le tipologie di servizi relativi a consulenza e tutoraggio.

Il costo orario massimo per lo svolgimento di tali i servizi è pari ad Euro 80,00 (IVA esclusa) ed il costo massimo per azienda é di Euro 40.000,00.

Qualora gli importi relativi alle ore dedicate alla realizzazione delle attività e dei servizi siano inferiori al suddetto importo orario massimo ammissibile, gli stessi devono essere calcolati e successivamente rendicontati dai soggetti attuatori in base ai costi effettivamente sostenuti.

Non sono ammissibili altri costi diretti o indiretti sostenuti dal soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi ammessi.

Ai fini dell’ammissibilità dei servizi di consulenza e tutoraggio, ogni domanda delle imprese target dovrà rispettare le seguenti limitazioni minime e massime in termini di ore e di costi per i servizi:

Servizi consulenziali

  1. Da 150 a 300 ore
  2. Costo orario massimo: Euro 80,00
  3. Costo massimo servizio per singola impresa: Euro 24.000,00

Servizi di tutoraggio

  1. Da 50 a 200 ore
  2. Costo orario massimo: Euro 80,00
  3. Costo massimo servizio per singola impresa: Euro 16.000,00

Costo totale massimo per singola impresa: Euro 40.000,00

Il presente Bando è finalizzato alla valutazione e all’accoglimento delle domande delle imprese target per l’accesso a:

  1. Servizi consulenziali che si articolano dalla valutazione della effettiva situazione aziendale, anche con attività in loco per identificare congiuntamente alla proprietà e/o al management le aree di intervento, alla verifica delle concrete possibilità di sviluppo, rilancio e trasformazione del business aziendale;
  2. Servizi di tutoraggio ovvero, attività di accompagnamento nell’implementazione del progetto di sviluppo e rilancio dell’impresa.

Ai fini del riconoscimento degli importi spettanti, per i servizi di consulenza e i servizi di tutoraggio sono ammesse le ore dedicate dal soggetto attuatore a partire dalla data di presentazione della domanda di accesso ai servizi presentata da ogni singola impresa.

Il termine ultimo per lo svolgimento, da parte dei soggetti attuatori, di tutte le attività è il 31 dicembre 2026.

Le domande devono essere inserite sul portale di Finpiemonte a partire dalle ore 9:00 del 22 maggio 2023 ed entro le ore 12:00 del 30 giugno 2026 e verranno esaminate in ordine cronologico di invio.

L’articolo Regione Piemonte: L.R. 34/2004 – Consulenza Sviluppo Impresa: Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese proviene da InfoBandi.

SEGRETERIA POLITICA


Reggio Calabria: Via Veneto n. 60
Tel: +390965627571

 Catanzaro: Corso G. Mazzini n. 212, piano T-1

Cosenza: Via Miceli n. 11/c

Email: denis.nesci@europarl.europa.eu

Copyright © Denis Nesci. All Rights Reserved. Powered by Bustles 2.0 S.r.l.