La crisi pandemica prima, le conseguenze del conflitto russo-ucraino poi hanno generato una spirale inflazionistica che sta colpendo i cittadini europei, con tassi di inflazione a doppia cifra che ormai non si verificano da tempo nel nostro continente.
E’ il momento di soluzioni rapide e urgenti che diano risposte e supporto a famiglie ed imprese. A partire dal contrasto all’incremento dei prezzi energetici, sul quale ci auguriamo decisioni già dal prossimo Consiglio Europeo per fermare la speculazione. Da mesi infatti le quotazioni del prezzo del gas nel mercato europeo, oltre che dalle conseguenze dell’azione criminale di Putin, rispondono a logiche puramente speculative.
Cosi come è ancora una volta il momento di una vera solidarietà europea da parte di chi in questi mesi ha accumulato profitti extra.
Infine alla luce dello scenario economico attuale, con i tassi di interesse in salita, credo che occorra un segnalo concreto di Ue e Stati Membri per agevolare le esigenze di famiglie e imprese attraverso una proroga delle moratorie per le imprese e per i mutui.
Su questi temi non servono rinvii, ma decisioni.