Nesci intervenendo in Commissione REGI: “L’alleggerimento degli aiuti di stato non favoriscano solo alcuni Stati Membri, piuttosto si lavori ad una modifica per dare più certezza ad alcune misure strutturali già autorizzate sotto il regime degli aiuti di stato e finanziate dalla politica di coesione” – con queste parole l’europarlamentare di Fratelli d’Italia chiede al Commissario per la concorrenza Margrethe Vestager la possibilità di adottare dei criteri definiti per rendere strutturali alcune misure autorizzate fino ad ora sotto il regime degli aiuti di stato, e finanziate con risorse della politica di coesione, evitando così il carattere dell’incertezza e della temporaneità.
“Inoltre, penso sia necessario prevedere di scomputare dal calcolo del deficit la quota di risorse nazionali destinate agli interventi della coesione, al fine di garantire una vera addizionalità delle risorse” – sottolinea Nesci.
“Perché il tema degli aiuti di stato, anche alla luce delle azioni intraprese da altri competitors internazionali, come gli Stati Uniti con l’attuazione dell’Inflation Reduction Act, è una questione sulla quale occorre una risposta tempestiva e condivisa dell’Europa, tenendo conto anche della distribuzione ampiamente diseguale delle sovvenzioni statali all’interno dell’Unione e soprattutto della disparità riguardo lo spazio di manovra fiscale. Questo approccio sarà fondamentale, non solo per la tutela e l’integrità del mercato interno, ma anche per rafforzare la competitività del nostro sistema industriale e produttivo” – conclude Nesci.