“Raggiunto accordo politico su STEP (la piattaforma europea per tecnologie strategiche) che ora dovrà essere formalmente approvato dal Parlamento europeo, e che, se confermato, sarebbe un grande risultato per il nostro Paese”.
“Peraltro – spiega l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e relatore ombra del file STEP – durante le trattative, su spinta del Governo Meloni sono stati inseriti nel testo finale due aspetti importanti per la crescita dell’Italia, che riguardano la possibilità di anticipare al 2024 la revisione dell’Accordo di Partenariato e quindi di introdurre flessibilità nel coordinamento e nella previsione di spesa dei fondi di coesione; e della possibilità, per le grandi imprese, di partecipare a bandi e obiettivi relativi allo sviluppo delle tecnologie innovative, digitali, e delle biotecnologie, riducendo e prevenendo le dipendenze strategiche da altri Stati extra Ue. Spazi economici in cui il nostro Paese può vantare società leader nei settori, e in grado di affrontare la sfida globale per gestire i rischi per la sicurezza energetica, per le catene di approvvigionamento e per la cybersecurity”.
“Una bella notizia – conclude Nesci – per un Italia che corre e che avrà altri strumenti concreti per essere ancor più competitiva all’interno del Mercato unico e dei mercati internazionali”.