Un percorso ancora in itinere, ma considerato il grande lavoro svolto
in questi mesi di mandato alla guida di ‘Fratelli d’Italia’, è
doveroso tirare le somme di un’azione politica e partitica complessa e
fortemente condizionata dalla pandemia Covid. Infatti, aver
rimodellato e riorganizzato un partito forte e in continua crescita,
in un periodo di restrizioni, lockdown e distanziamento sociale,
assume un valore aggiunto, e per questo ringrazio chi si è speso e ha
deciso di fare un percorso insieme a me.
Dal mio insediamento, a fine marzo, sono stati azzerati tutti i
circoli e tutto il gruppo dirigente; abbiamo creato le condizioni
affinché si attivasse un processo di aggregazione bipolare. Infatti,
se da un lato abbiamo riavvicinato al partito molte persone che
avevano completamente abbandonato il loro impegno, dall’altro, abbiamo
coinvolto in maniera attiva e fattiva volti nuovi del mondo della
società civile, dell’associazionismo, professionisti e uomini e donne
di grande qualità.
Il lavoro difficile di questi mesi a causa della pandemia non ci ha
scoraggiati, piuttosto, abbiamo radicato e consolidato il partito in
molti comuni; siamo presenti in tutti i comuni sopra i 10.000 abitanti
e in molti altri, coprendo il 65% della popolazione in provincia.
Abbiamo attivato nuovi circoli in Città, e soprattutto, abbiamo
lavorato per aumentare la presenza di Fdi nelle istituzioni comunali e
molti, ad oggi, sono gli amministratori che fanno parte di questa
squadra.
Abbiamo fatto diverse iniziative sul territorio per sensibilizzare i
cittadini su temi importanti, come la sanità e il lavoro; abbiamo
creato le condizioni per ascoltare la gente e ci siamo fatti portavoce
delle loro istanze attraverso i nostri rappresentanti istituzionali.
Se pur non siamo forza di Governo, abbiamo portato a casa grandi
risultati, frutto di battaglie importanti, come l’incremento del fondo
per l’Autismo, un contributo per le scuole che accolgono i disabili,
risparmio idrico; e per il settore vinicolo: un contributo
fondamentale per lo stoccaggio dei vini doc, docg e itg.
Fratelli d’Italia ha sempre dimostrato attenzione per la sua comunità
di riferimento, e non solo, per i settori produttivi, un piccolo ma
significativo gesto è stato fatto con l’iniziativa di Natale “Compra
Italiano compra locale”.
Ripeto, nonostante siano stati mesi difficili per tutti i calabresi e
per tutti i cittadini di tutto il mondo, il nostro lavoro di
radicamento ha avuto grandi riscontri. Abbiamo fatto una campagna
elettorale per le comunali di città importanti in tutta l’area
metropolitana ottenendo importanti risultati.Il nuovo anno sarà
complicato per le conseguenze della seconda ondata Covid, ma noi
eserciteremo il nostro mandato di rappresentanza nel pieno delle
prerogative che Fratelli d’Italia ci impone, per cercare di dare
risposte alla gente, mettendoci il massimo impegno, attraverso
l’estensione della nostra presenza sul territorio e creeremo le
condizioni di confronto costante con la popolazione.
Sono personalmente soddisfatto del lavoro che è stato fatto;
ovviamente sono state fatte scelte difficili e magari non tutti
possono essere contenti di come sono andate le cose, ma quando si fa
parte di una squadra non si può pretendere di essere sempre i
titolari, anzi, si dovrebbero accettare le scelte in funzione di
questa coesione, se è vero che si condividono progetto e ideali di
FDI, altrimenti ci troveremo dinanzi a sterili focolai di
autoreferenzialità.
Su ogni singola scelta di Commissario provinciale prima, e anche
commissario cittadino dopo, mi sono assunto la conseguente
responsabilità sulla base di un’ idea di sviluppo e su un tracciato di
consolidamento. La mia attività è finalizzata al bene del partito, e
come la mia storia professionale e politica testimonia, non ho mai
usufruito del partito come strumento per raggiungimento di fini
personali. Infine, con orgoglio posso dire, che in questi mesi di
attività ho avuto la possibilità di conoscere e confrontarmi con
persone squisite, dalla specchiata moralità e con le quali si è deciso
di attivare un percorso di qualificazione e di competenze del partito.
Ho avuto modo di confrontarmi tantissime volte con i colleghi del
coordinamento ma anche con i colleghi dei circoli attraverso riunioni,
piattaforme web, e a loro va il mio personale ringraziamento per la
disponibilità e per la professionalità dimostrata, ma soprattutto, per
aver condiviso un metodo di lavoro diverso. Auguro a tutti un sereno
fine anno e un buon anno nuovo nella speranza che si possa intravedere
fin da subito una luce di rinascita, sotto tutti i punti di vista, per
tutti.