Mancata approvazione progetti Cis. Ancora una prova dell’incapacità politica di chi
guida la città dello Stretto!
Mentre il sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace capitanava la polemica
sollevata dal centrosinistra reggino in merito all’esclusione dei progetti presentati
dalla città Metropolitana di Reggio Calabria per la programmazione del Cis
(Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria), si palesava tristemente tutta
l’incapacità politica e l’inadeguatezza amministrativa di una classe dirigente
divenuta ormai una sciagura per Reggio Calabria.
Premesso che l’affermazione di Versace ‘E’ iniziata la campagna elettorale’ è al
limite tra il tragicomico e l’assurdo, considerando il fatto che il suo leader nazionale
Calenda, e l’intero centrosinistra, sono i maggiorenti del Governo Draghi, c’è da
chiedersi quale peso abbia a Roma il sindaco – se pur f.f. – dell’unica città
metropolitana della Calabria.
Forse ammaliato dalla sensazione di portare una fascia tricolore – chi glielo avrebbe
detto?! – si è scordato, o peggio, non sapeva, che i progetti esclusi considerati ad
“alta priorità” e finanziati dal Governo come il “Completamento del Waterfront” e la
realizzazione del Museo del Mare di Zaha Hadid non godevano dell’approvazione del
progetto esecutivo dell’opera principale.
A prendere in castagna Versace e la sua liquida maggioranza è stata la consigliera
Angela Marcianò, la quale, puntualmente ha definito delle questioni ammnistrative
per cui anche il Consiglio comunale presenta dei vuoti soprattutto per i settori
“Settore Lavori pubblici” e “Manutenzione”. E proprio sul merito come Fratelli
d’Italia aspettiamo che la maggioranza consiliare di Palazzo San Giorgio dia delle
risposte su importanti e specifici inadempimenti che rischierebbero di creare dei
vulnus per comparti strategici e delicati per l’amministrazione pubblica.